sabato 3 novembre 2012

Ultimo comunicato del Presidio Martesana

Il Presidio è stato sgomberato, là dove sorgeva la nostra casa ci sono solo macerie.
Ma se la nostra casa è andata distrutta, non si può dire lo stesso della nostra fermezza nel lottare per l'autodeterminazione delle comunità e dei territori. La nostra volontà di fermare la TEM è stata solo rafforzata dalle intimidazioni e dalla repressione degli ultimi giorni, non saranno i fermi o gli sgomberi a smobilitarci, soprattutto ora che TEM è così vicina alla bancarotta.
La nostra strategia deve però adattarsi alla nuova situazione: riteniamo che non abbia più senso cercare di resistere in un solo punto, troppo elevato è il rischio di farsi dettare i tempi e le modalità della lotta dalle contingenze causate dall'avanzata dell'impero, troppi sono i rischi che un nuovo presidio possa diventare un'avanguardia isolata, portata a decidere da sola per l'intero movimento, negando così lo spirito di autodeterminazione per cui lottiamo.
Riteniamo che la priorità sia creare una direzione veramente collegiale e condivisa del movimento NO TEM, che sappia includere i comitati e le associazioni che portano avanti la lotta da ormai 10 anni, così come tutte le soggettività e le realtà che si sono unite negli ultimi mesi. Proprio per questo è stato deciso nell'ultimo incontro pubblico di convocare un'assemblea generale domenica 11 novembre alle ore 18:00 in cascina Pagnana, sede del primo presidio, e dimora di una comunità di famiglie da sempre solidale con la lotta NO TEM.
Sempre nell'ultima assemblea è stato deciso di rilanciare gli sforzi di sensibilizzazione della popolazione, insieme ad azioni a cadenza settimanale che sappiano ostacolare e rallentare i lavori, sfruttando la loro impossibilità di militarizzare 13 cantieri in 32 km di tracciato.
È stata inoltre valutata la possibilità di indire una grande manifestazione a Milano, anche se non sono ancora stati stabiliti la data e le parole d'ordine del corteo.

Seppur la collettività del Presidio con questo ultimo comunicato cessa di esistere, molti dei suoi membri si stanno interrogando su come proseguire nella costruzione di una comunità in lotta e presto sapremo quali saranno le direzioni che intendiamo intraprendere, ma non vogliamo fare annunci avventati dettati dall'urgenza dei tempi.

Per quanto riguarda la lotta NO TEM molte delle individualità che hanno animato il Presidio da oggi confluiranno nei comitati locali, per cercare di radicare ulteriormente sul territorio i nostri sforzi di rilanciare l'opposizione alla TEM.

Ringraziamo tutti coloro che con la loro solidarietà e la loro vicinanza ci hanno permesso di affrontare a testa alta questo momento difficile, dandoci al contempo la forza per comprendere i nostri errori e rilanciare il conflitto contro grandi opere e grandi eventi.


De chi se pasa no!

Presidio Permanente Martesana

martedì 30 ottobre 2012

AGGIORNAMENTO FERMO DEI NO TEM


Ad ora TUTTI gli attivisti NO TEM sono stati rilasciati. Non ci faremo fermare da questi atti intimidatori, soprattutto ora che la TEM è vicina alla bancarotta e le rimangono solo 5 milioni di euro in cassa su 2,2 miliardi necessari a completare l'opera.
Rivendichiamo il diritto di difendere la nostra terra, esprimiamo la nostra ferma volontà di contrastare questa ennesima opera devastatrice.
La giornata di oggi prosegue con la manifestazione delle 18.30 alla fermata Gorgonzola, linea MM2.

De chi se pasa no!

AGGIORNAMENTI

Aggiornamento attivisti NOTEM

30 ottobre 2012

In contemporanea al presidio sotto il comune di Pessano con Bornago delle ore 9.00 un gruppo di attivisti NOTEM entrava pacificamente nel cantiere Tem di Bellinzago Lombardo/Gessate. Alla conclusione di un azione dimostrativa una pattuglia dei carabinieri ha intercettato i 20 attivisti a sirene spiegate riuscendo in un secondo momento a trattenerne s

ette. Il fermo (avvenuto alle 10.15) è stato violento, con atterramento ed uso di manette.
I compagni sono stati portati nella caserma dei carabinieri di Cassano d'Adda per essere identificati.
Abbiamo sentito i fermati telefonicamente e la situazione è tranquilla.
Oggi, nel giorno dell'esproprio forzato del territorio del presidio permanente Martesana la nostra risposta vuole essere forte.
Rilanciamo sempre con più determinazione l'appuntamento di questa sera alle 18.30 alla stazione MM2 di Gorgonzola.
Vi aggiorniamo al più presto sulla situazione.

INFO DALLO SGOMBERO DEL PRESIDIO


30 ottobre 2012

In contemporanea al presidio sotto il comune di Pessano con Bornago delle ore 9.00 un gruppo di attivisti NOTEM entrava pacificamente nel cantiere Tem di Bellinzago Lombardo/Gessate. L'intento era attaccare qualche striscione sulle reti visibili dalla strada e di manifestare in maniera non violenta la contrarietà all'opera devastatrice.
Le forze dell'”Ordine” sono riuscite ad effettuare dei fermi a danno di alcuni attivisti NOTEM, pare li stiano portando alla caserma di Gorgonzola. Nel caso non vengano rilasciati in breve tempo daremo ulteriori notizie sulla situazione. E' confermato il concentramento alla metropolitana MM2 di Gorgonzola alle ore 18.30
Invitiamo tutti ad essere presenti questa sera per dare una risposta alla repressione di questa mattina.

De chi se pasa no!

domenica 28 ottobre 2012

PROSSIMI APPUNTAMENTI SGOMBERO PRESIDIO MARTESANA

L'ufficiale giudiziario arriverà martedì 30 ottobre 2012 ad espropriare il campo del presidio.

Ore 9.00 appuntamento sotto il comune di Pessano con Bornago(MI).

Ore 18.30 concentramento corteo piazza antistante stazione MM2 Gorgonzola(MI)

De chi se pasa no!

sabato 27 ottobre 2012


COMUNICATO SGOMBERO PRESIDIO

Sabato 27 ottobre 2012

Ieri pomeriggio (venerdì 26 ottobre 2012) alle 18,00 ci è stata comunicata la nuova data dello sgombero (martedì 30 ottobre 2012, ore 9.00) contestualmente ad una diffida al proprietario del terreno su cui sorge il presidio, che minaccia una multa di 25.000 euro al giorno retrodatata all'undici ottobre fino al giorno dell'avvenuto sgombero. Dopo una lunga e difficile discussione abbiamo deciso di non inseguire lo Stato Italiano sul piano dei rapporti di forza e di evitare una repressione di una durezza economica e penale inaccettabile. Se è vero che non dubitiamo che la solidarietà dei compagni e dei movimenti ci permetterebbe di sventare anche questo tentativo di sgombero, siamo costretti ad abbandonare la nostra casa per evitare di farci trascinare dalla TEM in una spirale di violenza che logorerebbe inutilmente il movimento. Avendo 13 cantieri aperti la nostra voglia è di ritornare nelle strade, nel tessuto sociale della Martesana e ricominciare da lì. Sicuramente l'intimidazione di TEM non rimarrà senza risposta, ma crediamo di dover essere noi a dettare i tempi e i modi della lotta, senza farci imprigionare in schemi precostituiti. Come per ogni altra decisione importante del movimento NO TEM sentiamo il bisogno di confrontarci con i singoli, le associazioni e i movimenti che da anni hanno portano avanti questa lotta e proprio per questo abbiamo deciso di convocare una assemblea per domani (domenica) alle 18. Ci scusiamo per la mancanza di preavviso della convocazione ma abbiamo ricevuto la notizia solo ieri.
La nostra opposizione alla TEM rimane invariata e proprio per questo insieme al corteo che rimane convocato per martedì pomeriggio(30 ottobre 2012) alle 18,30 alla fermata della metropolitana di Gorgonzola,MM2. Rimane fondamentale la  partecipazione all'assemblea di domani alle ore 18,00 in presidio per organizzare la giusta risposta all'intimidazione di TEM.

DE CHI SE PASA NO!

sabato 13 ottobre 2012

BARRICATE CONTRO GLI ESPRORI, SGOMBERO E ASSEMBLEA GENERALE

Ci scusiamo per aver atteso così tanto tempo a divulgare il comunicato riguardante l'esproprio sventato di giovedì 11 ottobre 2012.
Situazioni difficili richiedono momenti di riflessione più lunghi.

La giornata di giovedì è stata, per il Presidio Martesana, una piccola vittoria. Ringraziamo tutti coloro che sono accorsi in nostro aiuto.

La società TEM, con la complicità della pluri-indagata regione lombardia e del consiglio provinciale, speravano di prendere possesso dei terreni dove sorge il Presidio, speravano appunto.
Il tam-tam telefonico e su internet ha fatto accorrere, nel giro di poche ore, centinaia di persone; l'obiettivo della giornata era impedire all'ufficiale giudiziario di accedere (funziona così: anche se l'espropriato si rifiuta, l'ufficiale giudiziario può prendere possesso del terreno mettendo un piede nella proprietà alla presenza di due testimoni) al terreno da espropriare, l'unico modo risultava quindi bloccare le due strade che portano al Presidio.
Il blocco stradale, iniziato intorno alle 16.00, è proseguito oltre la mezzanotte, limite legale dell'ufficiale giudiziario per effettuare l'esproprio.
Siamo in attesa di un'altra lettera che comunichi l'appuntamento del prossimo esproprio, che sarà pubblicizzato con tutto l'anticipo possibile, la resistenza sarà quindi ancora più grande.
Non ci facciamo neanche intimidire dalle voci di un possibile sgombero, siamo in un terreno privato e legalmente non possono sgomberarci, ma si sa di questi tempi...Chiunque voglia dormire in Presidio è benvenuto, stiamo attrezzando una stanza con letti per tutti.
L'allerta durerà tutta la settimana, in caso di sgombero faremo una chiamata generale, rimane confermato il corteo, con partenza dalla piazza antistante la stazione di Gorgonzola MM2 alle 18.30 del giorno stesso.

Il prossimo appuntamento è l'assemblea generale del movimento NO TEM domenica 21 ottobre 2012 alle ore 15.00 al Presidio Martesana. La nostra intenzione è rilanciare le attività del presidio e riflettere sulla partecipazione e sul ruolo che le varie realtà esterne possono avere rispetto alla lotta NO TEM.

DE CHI SE PASA NO!

Presidio Martesana


mercoledì 10 ottobre 2012

Il Presidio Martesana non si sgombera!


Il progetto EXPO prova ad avanzare, la città vetrina cerca inesorabilmente di prendere forma.
Di questo grande progetto la TEM rappresenta una piccola parte di tutte le grandi infrastrutture che entro il 2015 dovrebbero collegare Milano con il mondo.

Non importa se queste autostrade distruggeranno enormi porzioni di territorio, non importa se trasformeranno il tessuto produttivo incentivando la logistica e la precarietà ad essa connessa, non importa se speculatori e mafie troveranno guadagni facili. La TEM deve proseguire, così dicono.

Dopo oltre un anno di resistenza il terreno su cui sorge il Presidio Martesana deve essere espropriato.
Almeno così vogliono il presidente di TEM, il presidente del consiglio provinciale Podestà, il presidente regionale Formigoni e tutto quel mondo finanziario (banca Intesa, CMC, impregilo,ecc) che elogia questo tipo di infrastruttura.

La lotta però non si può espropriare. Non saranno sgomberi, ordinanze e decreti ad impedirci di contrastare con tutte le nostre forze questo folle progetto di sviluppo che vuole seppellirci in debiti, cemento e precarietà per arricchire politicanti corrotti e banchieri.

La resistenza continua e anzi questo arrogante tentativo di fermare con la forza questa esperienza di conflitto territoriale ci spinge solo ad alzare ancora di più la testa.

GIOVEDI 11 OTTOBRE alle ORE 16.00 Tem verrà a prendere possesso legale del terreno su cui sorge il Presidio, di fatto espropriandolo, CHIEDIAMO A TUTTI coloro che hanno preso parte al movimento no tem DI ESSERE PRESENTI.

Dalla mattina di venerdì 12 ottobre LO SGOMBERO POTRÀ ARRIVARE IN QUALSIASI GIORNO; coscienti della difficoltà logistica di raggiungere il presidio all'alba, abbiamo deciso di indire un CORTEO ALLE ORE 18:30 DEL GIORNO STESSO, con concentramento alla  fermata della metropolitana di Gorgonzola, MM2.

DOMENICA 21 OTTOBRE alle ORE 15 in presidio, ASSEMBLEA GENERALE DEL MOVIMENTO NO TEM.

De chi se pasa no!

Presidio Martesana